martedì 9 settembre 2008

Oroscopo illustrato

Giunto l'anno nuovo mi venne commissionata da Cult Magazine e dall'astrologo Amato Marco un'illustrazione per l'oroscopo dell'anno nuovo.
Doveva avere sapore di magico, di anno nuovo e sopratutto non poteva avere come soggetto principale alcun segno zodiacale; così, tra un bozzetto e l'altro mi venne in mente l'idea di un dio che immobile muove il sole e la luna, giostrandoli tra i vari segni che lo circondano.
Il tema di capodanno invece è una trappola, scivolare verso il banale è molto facile; ma tra tutte quelle stelle e lune, delle esplosioni nel cielo sono un richiamo che si salva dal pericolo.

Il riscontro fu positivo e così quella che doveva essere un evento singolo si ripetè per ulteriori 3 mensilità.




Oroscopo illustrato

Giunto l'anno nuovo mi venne commissionata da Cult Magazine e dall'astrologo Amato Marco un'illustrazione per l'oroscopo dell'anno nuovo.
Doveva avere sapore di magico, di anno nuovo e sopratutto non poteva avere come soggetto principale alcun segno zodiacale; così, tra un bozzetto e l'altro mi venne in mente l'idea di un dio che immobile muove il sole e la luna, giostrandoli tra i vari segni che lo circondano.
Il tema di capodanno invece è una trappola, scivolare verso il banale è molto facile; ma tra tutte quelle stelle e lune, delle esplosioni nel cielo sono un richiamo che si salva dal pericolo.

Il riscontro fu positivo e così quella che doveva essere un evento singolo si ripetè per ulteriori 3 mensilità.




martedì 8 luglio 2008

Le petit chaperon rouge

 

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Il progetto Rotkäppchen prevede lo studio,
la progettazione e l’impaginazione
di un libro completamente illustrato,
dove testo ed immagine convivono e
condividono gl i spazi in sinergia.
16 pagine più copertina.
10 pagine completamente illustrate d integrate
con il testo.
Il formato scelto: il formato della pagina
rispetta perfettamente il rettangolo
aureo; si estende in orizzontale e misura
135mm x 190 mm.

La tecnica:

p1

La tecnica
La tecnica utilizzata per la realizzazione
delle illustrazioni è quella della pittura
digitale e del photo-collage.


01

Avvalendosi di una tavoletta grafica, di avanzate applicazioni di disegno digitale e di una macchina fotografica è stato realizzato un intreccio tra
foto, sovraimpressioni ed editing del colore,
con ritocchi di pittura digitale,
per creare un mondo a tratti vago ed indefinito,
a tratti realistico.

3

I perchè di un' immagine: 

Redhood-15

L'immagine parte dall'ardita pretesa di
mostrare un lupo in procinto di divorare
una ragazzina, metafora di un
abuso sessuale.
Il pann eggio rosso sporco a forma di
rosa, che suggerisce un'espansione infinita,
richiama una serie di simbologie
erotiche lampanti.
Lo sguardo terrorizzato della ragazza,
indicato con un foro su un viso più che
con un occhio, fissa il lettore fuori dalla
pagina, in cerca di aiuto.
Il lupo, rappresentato come qualcosa di
indefinito, come di fumo ed incubi, ricorda
sia il lupo archetipo delle paure di
generazioni di bambini sia le figure nere,
elemento tipico del disegno infantile atto
a rappresentare qualcosa di inquietante.
A metà tra il vago ed il definito, tra il
reale ed il sogno, il tentativo è quello di
rappresentare un atto conservandone la
violenza ed esprimendone la volgarità
senza usare la volgarità stessa.

 cover

Sulla storia:

Cappuccetto Rosso è una fiaba popolare
europea di cui esistono numerose varianti;
è stata trascritta, tra gli altri, da
Charles Perrault (col titolo Le Petit Chaperon
Rouge) e dai fratelli Grimm (Rotkäppchen).
Pur essendo generalmente
considerata adatta a essere raccontata ai
bambini, contiene riferimenti non troppo
celati ad argomenti come sesso, violenza
e cannibalismo. La storia è incentrata sul
contrasto fra il mondo luminoso sicuro
del villaggio e quello oscuro e insidioso
della foresta, un'antitesi tipicamente medievale.
la versione scritta più antica della fiaba è
Le Petit Chaperon Rouge, apparsa nella
raccolta di fiabe I racconti di Mamma
Oca di Charles Perrault nel 1697. La versione
di Perrault è più sinistra di quella
successiva (e meglio nota) dei Grimm.
In questa versione Cappuccetto Rosso è
"una ragazza attraente e di buona famiglia"
che finisce mangiata dal lupo insieme
alla nonna, senza alcun lieto fine.

Al termine del racconto, Perrault fornisce
una spiegazione esplicita della morale,
dalla quale non è difficile estrarre
l'evidente contenuto sessuale.

Oz e Rottkapchen 2007-2008

Quest'anno ho avuto modo di portare le mie opere, in compagnia di quelle dell'artista Alessandro Coppola, in svariate sedi espositive. Il riscontro ottenuto è stato sorprendente e mi ha lasciato carico di entusiasmo. Non devo demordere mai.

500GCapodanno Oz small

 

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Cappuc smallUntitled-17

Emozioni a fumetto.



Nel corso di quest'anno ho avuto la funzione di guida artistica per 15 ragazzi provenienti da vari licei di Palermo raccolti dall'associazione AgedoPalermo per far realizzare ai suddetti ragazzi un fumetto contro il bullismo.

Il progetto si è rivelato divertente e proficuo, ragazzi che non avevano mai disegnato prima hanno appreso velocemente e coloro che sapevano disegnare hanno avuto modo di liberare la loro vena creativa come mai prima.


Il fumetto verrà presentato l'anno prossimo all'interno dei licei di Palermo grazie al supporto fondamentale di Cesvop.


(Ecco l'intervista di Tgs)


martedì 1 luglio 2008

Oz:

Ho il piacere di presentarvi le 12 tavole principali del progetto Oz.

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Le storie che ci hanno segnato e che sono rimaste in noi sono quelle che ci hanno fatto sognare e altre volte pregare in silenzio affinchè nella pagina seguente vincesse l'eroe; Le storie che ci hanno insegnato a superare le paure sono proprio quelle che ci hanno spaventato, prima che sopraggiungesse il lieto fine; Sono queste le storie che da bambini ci hanno emozionato e ci hanno fatto crescere e che da adulti abbiamo riletto per riprovare le stesse emozioni e, forse, per crescere ancora.

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Il parteggiare per il "bene" nasce dall'identificazione in positivo con un eroe che spicchi per nobiltà d'animo o furbizia mentre l'avversità verso il "male" nasce in presenza di un anti-eroe che spicchi per perfidia ed inganni.
Eppure il progressivo ovattare il mondo dell'infanzia, celando tipologie di eventi o smorzando emozioni tende ad appiattire i toni e i caratteri dei personaggi nelle storie: cattivi goffi e stolti, eroi senza doti che pervengono alla gloria passivamente.
Così i giovani lettori trovano rassicurazioni fittizie in un indistinto che non insegna loro nè a discernere nè a lottare.
Testo e immagine non dovrebbero mai rinunciare alla loro forza evocativa.

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Nell'illustrare Il Mago di Oz ho cercato un linguaggio visivo che non si limitasse a mostrare ciò che le parole dicono, ma si proponesse forte e saturo per supportare con pienezza il testo, attraverso un' interpretazione in grado di stupire, far paura, dar coraggio ed emozionare.

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Ho voluto mostrare, Dorothy ed il leone, l'uomo di latta e lo spaventapasseri e sopratutto la magia che li pervade.

Alessandro Previti.

domenica 29 giugno 2008

Il Mago di Oz Book

Il Mago di Oz: Il libro


Posted by Picasa